- 2 Bagni
- 3 Camere
- 154 m2
- Anno 1700
- Sp. Cond.: €95
- Piano:3
Descrizione
CENTRO STORICO – A pochi passi da Piazza Campo de Fiori, Largo Cairoli e Largo del Pallaro, in contesto molto tranquillo, all’interno di uno stabile d’epoca recentemente restaurato, sprovvisto di ascensore e senza possibilità di installarlo, proponiamo in vendita attico di grande charme per complessivi 154 mq.
L’immobile fu ristrutturato con l’ausilio di un equipe di architetti che hanno sapientemente valorizzato ogni spazio della casa garantendole una eccellente funzionalità.
Al primo livello troviamo: ingresso, salone doppio con camino, cucina abitabile con zona lavanderia e balconcino, camera padronale, seconda camera con soppalco/studio con accesso su un ulteriore balconcino panoramico e servizio dotato di vasca e doccia con due finestre. Tramite una scala molto comoda in legno si raggiunge il secondo livello dove troviamo: zona living con accesso sulla splendido terrazzino panoramico, camera con due lucernari, servizio con ripostiglio e comodo vano con predisposizione per un piccolo angolo cottura che può migliorare la fruibilità dello spazio esterno caratterizzato dalla suggestiva vista della Cupola di Sant’ Andrea della Valle e dei tetti di Roma.
I soffitti alti fino a 4,30 mt con le antiche travi in legno a vista, la splendida pavimentazione in parquet, il camino, le porte originali arricchiti da altri elementi d’epoca restaurati, il panoramico terrazzino donano carattere ed anima a questa proprietà, in armonia con la cornice storica dell’edificio, e la rendono il luogo ideale per vivere il fascino della Roma antica, in un contesto di grande charme e di estrema tranquillità. L’appartamento in oggetto gode di un’esposizione su tre lati tale da favorire un elevata luminosità e un ottimo riscontro d’aria.
Il prezzo di richiesta è pari ad € 1.350.000,00 – Consulente immobiliare: Isabella Cupioli – Daniele Battisti RIF114BH24 Tel. 0696006341
Largo del Pallaro è situato tra Via dei Chiavari e Via di Grottapinta e deve il suo nome al fatto che qui si organizzava, in una data prestabilita, un gioco molto simile a quello del Lotto, ma a gestione privata. Per l’occasione veniva allestito un piccolo palco sopra il quale veniva posto un contenitore con 90 palle numerate, pronte per essere estratte a sorte. Il pallaro era colui che aveva l’incarico di raccogliere le scommesse e di estrarre le cinque palle con i cinque numeri vincenti: era un gioco d’azzardo che la Chiesa tollerò fino al 1780, quando il Governatore, con apposito bando, lo proibì e vi pose fine, probabilmente a causa delle frequenti risse con le quali il gioco terminava. Il largo costituisce la naturale prosecuzione curvilinea di Via di Grottapinta, che ricalca in maniera quasi perfetta la curva interna della cavea del Teatro di Pompeo, e si presenta con la singolare forma di un piccolo triangolo, alla base del quale è situata la facciata del Convento dei Teatini, sul quale svetta la maestosa cupola di S.Andrea della Valle. Gli altri due lati sono costituiti da palazzetti che custodiscono ben tre Madonnelle: la prima è situata all’angolo con Via di Grottapinta ed è la cosiddetta Madonna del Buon Consiglio, mentre le altre due sono custodite dall’edificio situato sul versante destro del largo, quasi ad angolo con via dei Chiavari: la prima è un affresco di “Maria Assunta” del millesettento mentre la seconda è un affresco del XIX secolo raffigurante la Vergine Maria con il capo chino, assorta in preghiera, che indossa un abito rosso ed un velo bianco sulla testa coronata.